Oltre 6000 specie

Gli animali del Parco

Oltre 6000 specie

Poche aree protette europee possono vantare una quantità e una varietà di specie animali paragonabili a quella del Parco Naturale Alpi Marittime.

Camosci sul Monte Aiera | Archivio APAM, A. Rivelli

Le Alpi Marittime ospitano in uno spazio relativamente ristretto una concentrazione eccezionale di specie animali e vegetali: il numero delle specie animali presenti è oltre 4000, ed è continuamente incrementato dalla scoperta di nuove entità appartenenti ai gruppi meno appariscenti, quali per esempio gli Artropodi (di cui fanno parte, fra gli altri, i ragni e i gamberi). Delle circa 90 specie di Mammiferi dell’Europa centrale, nelle Alpi Marittime se ne incontrano 55, comprese 20 specie di Chirotteri, o pipistrelli.

Specie tipicamente alpine come lo stambecco (Capra ibex), la lepre variabile (Lepus timidus), l’ermellino (Mustela erminea) e l’arvicola delle nevi (Chionomys nivalis) si affiancano nel Parco a specie caratteristiche dell’ambiente mediterraneo o della pianura, come il topo quercino (Eliomys quercinus), il cinghiale (Sus scrofa) e il muflone (Ovis musimon), trovando tutte il proprio habitat congeniale.
Nei diversi ambienti del Parco, in boschi o pareti rocciose, laghi o praterie alpine, pietraie o arbusteti, sono state osservate 201 specie di uccelli, delle quali più di cento sono nidificanti: dalla maestosa aquila reale (Aquila chrysaetos) al piccolo merlo acquaiolo (Cinclus cinclus), dall’elusiva pernice bianca (Lagopus mutus) allo sgargiante picchio muraiolo (Tichodroma muraria).

Anche le specie di rettili (8) e di anfibi (4) sono relativamente numerose per un ambiente alpino, grazie ai miti influssi del clima marino. Si può veramente dire che poche aree protette europee possono vantare una quantità e una varietà di specie animali paragonabili a quella del Parco Naturale Alpi Marittime.

Ultimo aggiornamento: 31/08/2023

Mammiferi in punta di piedi.

Ungulati

Il Parco delle Alpi Marittime ospita tutte le sei specie di ungulati presenti sulle Alpi: oltre a camosci, stambecchi e caprioli, sono presenti anche cinghiali, cervi e mufloni.

Il ritorno spontaneo di un grande predatore

Lupo

Il lupo, uno dei più grandi predatori europei, era scomparso dall'arco alpino all'inizio del Novecento a causa della persecuzione dell'uomo, ma da ormai vent'anni ha riconquistato gli antichi spazi...

Carnivori dalle abitudini riservate

Mustelidi

Delle sette specie di carnivori presenti nel Parco, cinque appartengono alla Famiglia dei Mustelidi: dal tasso tozzo all'invisibile faina fino all'agilissimo ermellino.

Affascinanti mammiferi con le ali

Pipistrelli

I pipistrelli sono gli unici mammiferi in grado di volare con volo attivo. Nell'area protetta sono state censite venti delle trenta specie di Chirotteri presenti in Italia, tra cui il Rinolofo minore.

Specie note e meno conosciute

Altri mammiferi del Parco

Oltre alle sei specie di Ungulati e alle venti specie di Chirotteri, nell'area protetta vivono infatti una trentina di altre specie di mammiferi terricoli, dai più conosciuti ai meno noti.

Chi nidifica, chi passa, chi torna

Uccelli

Dal 1906 a oggi sono state censite per il territorio del parco e le aree limitrofe ben 200 specie diverse di Uccelli.

Chi corre e chi striscia

Rettili

I Rettili nell’area del Parco sono rappresentati da otto specie: dalla lucertola comune al raro colubro liscio passando per la vipera, temuta frequentatrice delle zone assolate.

Con la coda e senza la coda

Anfibi

I corsi e gli specchi d’acqua di queste montagne sono popolati da quattro specie di Anfibi, due anuri (senza la coda) e due urodeli (con la coda). Scopriamo quali sono!

L'ittiofauna dei laghi e dei torrenti

Pesci

La fauna ittica del Parco non presenta una grande varietà di specie e il popolamento naturale è da tempo alterato, ma negli ultimi anni qualcosa sta cambiando...

Un piccolo popolo su cui c'è molto da imparare

Invertebrati

Anche se raramente ce ne rendiamo conto, la Terra è il mondo degli invertebrati: innumerevoli sono le specie presenti e incalcolabile è la loro quantità in termini di individui.

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