Valle Gesso verticale

Alpinismo, arrampicata, ferrate

Valle Gesso verticale

Le Marittime sono un fantastico terreno d'avventura per gli alpinisti, ma ci sono possibilità anche per la falesia, il bouldering o le vie ferrate.

Archivio APAM

Bouldering, falesie e vie ferrate

  • Falesie

  • Bouldering

  • Vie ferrate

  • Bibliografia e sitografia



    Falesie

  • Falesia di Andonno

    "La falesia di Andonno per qualità della roccia e bellezza dei tiri è sicuramente una tra le più belle e rinomate della provincia di Cuneo. La falesia fa da cornice al paese omonimo in Val Gesso. L'ambiente circostante è incantevole anche se si notano ancora i segni del terribile incendio che ha colpito la zona qualche annetto fa. La sua esposizione a sud e la bassa altitudine consentono di arrampicare bene anche durante i mesi invernali, neve permettendo, mentre nei mesi estivi il caldo si fa sentire esageratamente.
    La falesia presenta gradi di difficoltà per tutti i gusti, anche se per i principianti non ci sono tante vie su cui cimentarsi. La falesia di Andonno è anche molto conosciuta e apprezzata dai climbers più forti in circolazione per i settori "Sì" e "Futuro" all'Anfiteatro dove ci sono i tiri più duri della falesia, chiodati sapientemente da Severino Scassa.
    Avere sul proprio curriculum vie del calibro di Noia (8c+), Mistero (8c), Noi (8b+), Cobra (8b), ecc. è quanto di più ambito si possa aspirare. Il settore centrale, invece, è quello storico, dove ci sono le vie a più tiri. Nell’ottobre del 2014 Stefano Ghisolfi ha liberato Cobra Reale (8c+/9a)." Testo tratto dalla relazione online di CuneoClimbing.


  • Falesia dello Zodiaco

    La falesia dello Zodiaco è stata attrezzata dalla Guida Alpina Luca Salsotto e sorge nei pressi della diga artificiale di Entracque, su una formazione rocciosa vicina all'area con le vie artificiali realizzate sullo sbarramento stesso della diga, dove le Guide Alpine portano a far scalare i bambini.
    La parete è stata sfruttata praticamente nella sua totalità, con 12 tiri non molto lunghi ma con dei passaggi davvero interessanti e difficoltà che variano dal 5c al 6c. L'orientamento della falesia a nordovest la mantiene in ombra per tutto il mattino e il primo pomeriggio e consente di arrampicare bene durante i mesi estivi. L'avvicinamento brevissimo e l'ampia base pianeggiante rendono lo Zodiaco ideale per chi ha dei bambini al seguito." Testo tratto dalla relazione online di CuneoClimbing.


  • Falesia del Curnalét a Vernante

    "La falesia di Vernante, nel vallone del Curnalét, è sicuramente una tra le più belle e frequentate della provincia di Cuneo. L'ambiente circostante è incantevole e sotto la falesia sono presenti tavoli e panche per il pic-nic, nelle vicinanze del ruscello. La sua esposizione a sud e sud-ovest consente di arrampicare bene anche durante i primi mesi dell'anno, neve permettendo; anche nei caldi mesi estivi si arrampica bene perché la zona è sempre ventilata e a seconda dell’orario si può scalare in ombra al mattino presto e alla sera.
    La falesia presenta gradi di difficoltà per tutti i gusti, in grado di soddisfare l'arrampicatore che muove i suoi primi passi come quello esperto. Il settore 3 ed il settore 5 presentano anche vie a più tiri (max 3), mentre i rimanenti settori propongono esclusivamente monotiri, per un totale di circa 80 vie chiodate." Testo tratto dalla relazione online di CuneoClimbing.


  • Falesia dei Folchi a Vernante

    "La falesia dei Folchi o palestra della Verna per i locals si trova poco più sopra e sul versante opposto della falesia del Curnalét, dalla quale è visibile in tutta la sua grandezza.
    La sua esposizione a ovest consente di arrampicare al fresco mattutino in estate, rimanendo in ombra anche fino alle ore 12. E' divisa in 3 settori; quello sinistro presenta vie molto dure con un solo 6c come grado minimo e svariati tiri sopra l'8a tra i quali spiccano Agio (8c), Disagio (8b), Difetto (8a+) e Pregio (8a), dove è semplicemente spettacolare anche solo fermarsi un attimo ad ammirare le linee su questi strapiombi mostruosi. Il settore destro presenta tiri un po' più abbordabili, con vie per lo più verticali su tacche e reglette, ma non mancano dei bei passaggi tecnici su placca; recentemente sono state aggiunte nuove linee ed allungate altre dall'Associazione Chiodo Fisso. Sono tutte dei monotiri eccezion fatta per le vie sull'estrema destra che hanno un secondo tiro di 4+, poco invitante. Dal 2011 sono presenti due nuovi settori chiamati “Gala Verna” e “Ca...verna du lù”, attrezzati da Orazio Pellegrino, che completano la parte della parete sull'estrema sinistra; Orazio è anche colui che ha sistemato il sentiero, i terrapieni e ha messo gli assi di legno per sedersi. Nell’estate 2015 Orazio Pellegrino realizza il nuovo settore Baby Parking con 3 nuove lunghezze facili." Testo tratto dalla relazione online di CuneoClimbing.




    Bouldering

  • Area Boulder del Pian della Casa

    "I blocchi granitici del pian della Casa e del gias delle Mosche, adagiati su un verde tappeto erboso e dalle forme invitanti,non possono che attrarre lo sguardo e la voglia di salire della importante quantità di climbers che transitano sul fondovalle per i cimenti alpini nel gruppo dell’Argentera.
    Le leggende narrano che già durante il secondo conflitto mondiale un "certo" Hermann Buhl, di stanza a Valdieri con le truppe hitleriane, abbia tentato i primi approcci su queste strutture..." Testo tratto dall'intro della Boulder Climbing Guide a cura di CuneoClimbing.


  • Area Boulder di San Giacomo di Entracque

    Il vallone di San Giacomo si stacca dalla Valle Gesso prima del paese di Entracque per proseguire fino al confine con la Francia culminando con le belle vette oltre i tremila metri di Gelas, Maledia e Clapier. Molto più in basso, precisamente poco prima e poco dopo il piccolo abitato di San Giacomo, la valle risulta cosparsa di moltissimi blocchi di splendido gneiss ricco di ogni tipo di prese e con una conformazione che bene si adatta alla pratica del bouldering." Testo tratto dall'intro della guida Linee reali. Bouldering in Valle Gesso.




    Vie ferrate

  • Ferrata dei Funs

    La Ferrata dei Funs è stata aperta nel 2002 sulle alture calcaree appena dietro al paese di Entracque.




    Bibliografia e sitografia

  • Valle Gesso Verticale. 120 itinerari di arrampicata classica e moderna, G. Bergese - G. Ghibaudo, Edizioni Graph Art Manta;
  • Andonno e Cuneese. Falesie e vie moderne, S. Scassa-E. D'Angelo, Edizioni Versante Sud;
  • Linee reali. Bouldering in Valle Gesso, P. Bertolotto - G. Massari - M. Torielli, Blu Edizioni;
  • cuneoclimbing.it.

Ultimo aggiornamento: 30/11/2020

Iscriviti alla nostra newsletter

Resta aggiornato sugli eventi e le storie delle aree protette