Regolamento del Parco

Novità per i piloti di droni

Regolamento del Parco

Ad agosto è stata aggiornata la mappa delle "no fly zone" nelle Aree protette e dei siti Rete Natura 2000 della Regione Piemonte.

Nella foto si vede un drone in volo | G. Bernardi. Fine descrizione foto.
Drone. | G. Bernardi.

Novità per i piloti di droni. Ad inizio agosto sul portale D-Flight di AIP Italia è stata aggiornata la mappa delle "no fly zone" nelle Aree protette e dei siti Rete Natura 2000 della Regione Piemonte.

L'intervento sul sito permette agli utilizzatori di droni, sia a livello professionale che amatoriale, di avere a disposizione le informazioni necessarie per utilizzare i velivoli in sicurezza e soprattutto per evitarne l'uso in aree vietate con la conseguenza di rischiare di ricevere sanzioni, non certo irrilevanti per la severa normativa vigente.

Nelle aree protette la materia è regolata dalla Legge n. 394/91 che vieta il sorvolo di velivoli non autorizzati sul territorio, mentre il DPR 357/97 e le Misure di conservazione generali e sito specifiche dei siti Rete Natura 2000 regolamentano il sorvolo, il decollo e l'atterraggio in queste aree tutelate a livello europeo.

Le regolamentazioni e le leggi che disciplinano l'uso dei droni, costituiscono condizioni necessarie a garantire la sicurezza, la privacy e la tutela ambientale. In Italia, con il fine di promuovere la cultura del corretto uso, è stato reso necessario ottenere un'apposita abilitazione dall'Ente Nazionale per l'aviazione Civile (ENAC) per pilotare questi sistemi aerei con un peso superiore ai 250 grammi ed un divieto specifico è previsto nella pubblicazione AIP Italia ENR 5.6.1. "Parchi naturali e zone soggette a protezione faunistica" .

In ambiti naturali come Parchi e Riserve, dove la tutela di habitat e animali è prioritaria, l'utilizzo di droni in periodi specifici dell'anno ed in aree note utilizzate dagli animali per l'accoppiamento e la nidificazione, potrebbe causare problematiche di disturbo creando condizioni di deterioramento dei fragili equilibri tutelati, non solo a livello regionale e nazionale, ma anche europeo.

Quindi, se hai un drone, stai attento e consulta sempre le mappe D-flight per sapere dove volare.

Per approfondimenti circa le problematiche di disturbo nelle aree naturali vedere anche l'articolo della rivista online Piemonte Parchi "Droni in natura, risorsa o problema?".

Per la richiesta autorizzazione al sorvolo con drone del territorio gestito dalle Aree Protette Alpi Marittime clicca qui!


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Ultimo aggiornamento: 28/08/2025

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