"Per fare tutto ci vuole un fiore" cantava negli anni '70 Sergio Endrigo ma per fare un fiore ci vuole la farfalla e tanti altri impollinatori.

Quasi il 90% delle specie delle piante selvatiche da fiore (Fonte: Ispra) ha necessità di impollinatori, come api, vespe, farfalle, coccinelle, ragni, uccelli... per trasferire il polline da un fiore all'altro e completare la riproduzione sessuale. A loro volta, queste piante sono fondamentali per il funzionamento degli ecosistemi e la conservazione delle specie e degli habitat e in generale delle diversità biologica, che rappresenta la base della nostra esistenza e delle nostre economie. Ma anche buona parte delle principali colture agrarie ha necessità dell'impollinazione operata da migliaia di specie animali.

Il tuo 5x1000 devoluto alle Aree protette Alpi Marittime servirà a sostenere la ricerca scientifica in questo campo e a difendere piante e impollinatori che rappresentano un inestimabile tesoro per la biodiversità dei nostri parchi e riserve naturali e globale.

Come fare?
I modelli per la dichiarazione dei redditi 730, Certificazione Unica (CU) e Redditi Persone Fisiche (ex UNICO) contengono uno spazio dedicato al 5x1000. Basta apporre la propria firma nel riquadro “Sostegno degli Enti Gestori delle aree protette” oppure "Finanziamento della ricerca scientifica e dell'università" ed inserire il codice fiscale dell'Ente Aree Protette Alpi Marittime:

96009220045

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Per l'anno finanziario 2022 l'Ente di gestione delle Aree Protette Alpi Marittime ha ricevuto il 5 per mille da 145 contribuenti per un importo complessivo di 6.923,36 euro che sono stati investiti nella manutenzione dei sentieri.

Per l'anno finanziario 2021 l'Ente di gestione delle Aree Protette Alpi Marittime ha ricevuto il 5 per mille da 218 contribuenti per un importo complessivo di 10.073,21 euro che sono stati investiti nella ricerca scientifica.