100 ANNI DEI PRIMI PARCHI NAZIONALI E 40 DI PIEMONTE PARCHI

La natura attraverso i Parchi

100 ANNI DEI PRIMI PARCHI NAZIONALI E 40 DI PIEMONTE PARCHI

Si è conclusa lo scorso weekend la tre giorni dedicata alla celebrazione dei 100 anni dei Parchi Nazionali e ai 40 anni della rivista Piemonte Parchi.

Quello appena passato è stato un weekend intenso per il nostro Ente, ma non solo.
Tutte le Aree Protette della Regione Piemonte, insieme ai Parchi Nazionali Gran Paradiso e Abruzzo, Lazio e Molise si sono riuniti, tra la Reggia di Venaria e il Parco naturale La Mandria, per due celebrazioni importanti: il Centenario dei due Parchi nazionali e i 40 anni della rivista Piemonte Parchi.

L’evento “La Natura attraverso i Parchi. Dalla storia centenaria a una nuova visione di futuro” è stato articolato in tre giornate – 22, 23 e 24 settembre – ognuna destinata a un pubblico diverso.

La tre giorni è stata inaugurata venerdì 22, alla Citroniera della Reggia di Venaria Reale, con i saluti e gli interventi delle Istituzioni e delle autorità. Intanto, al vicino Parco La Mandria, i più giovani sono stati coinvolti in attività esperienziali e immersive in natura, con la collaborazione di Guide Parco ed educatori.

Nella mattinata di sabato 23, il giornalista e documentarista Davide Demichelis ha presentato il convegno “L’uomo di fronte ai cambiamenti climatici: dalla consapevolezza alle scelte”.
Il primo a prendere la parola è stato Luca Mercalli, presidente della Società Meteorologica Italiana e giornalista scientifico, seguito da Giuseppe Bogliani, professore di zoologia all’Università di Pavia, Maurizio Dematteis, giornalista e ricercatore, Caterina Gromis di Trana, divulgatrice naturalistica e scrittrice e, infine, Vito Mancuso, filosofo e teologo.

La conferenza, fonte di riflessioni e nuovi spunti, è stata il preludio per una serie di tavoli di lavoro che si sono svolti nel pomeriggio di sabato e che hanno visto coinvolti i dipendenti dei vari Enti. I temi dei vari gruppi di lavoro spaziavano dal turismo, alla comunicazione, al monitoraggio. Nello specifico sono state affrontate le seguenti tematiche: i sistemi di monitoraggio, dal monitoraggio alla gestione: confrontarsi con i cambiamenti climatici, le attività socio-economiche nelle aree protette: verso uno sviluppo sostenibile, il turismo consapevole come strumento dello sviluppo sostenibile, verso un nuovo modello culturale: il ruolo dell’educazione, comunicare il cambiamento.

L’obiettivo di questi tavoli di lavoro? Redigere una Carta dei Parchi, un documento di intenti che potrebbe contribuire al futuro – sostenibile – delle Aree Protette.

La giornata di domenica 24, infine, è stata dedicata al grande pubblico, con la mostra di Piemonte Parchi “40 anni in copertina” e con attività educative per grandi e piccini.
I nostri guardiaparco hanno effettuato una dimostrazione del lavoro delle unità cinofile antiveleno e, inoltre, tramite lo stand del Parco, hanno presentato le attività e gli impegni delle Aree Protette delle Alpi Marittime.

Una tre giorni impegnativa che, attraverso festeggiamenti e celebrazioni, ha reso possibile un incontro piacevole e allo stesso tempo formativo per il personale delle varie aree protette piemontesi (e non solo) e che rappresenta un ulteriore passo in avanti per la tutela della natura in un clima che sta cambiando.

Ultimo aggiornamento: 05/10/2023

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