Valle Stura

Aisone

Valle Stura

Aisone si crogiola al sole alle pendici di grandi cenge coperte di pini e larici. Il clima è così favorevole che in alcuni appezzamenti riescono a maturare i grappoli d'uva.

Aisone | Archivio APAM

Abitanti: 205 (dato: 2022)
Quota: 834 m s.l.m.


Aisone si crogiola al sole alle pendici di grandi cenge coperte di pini e larici. Il clima è così favorevole che un tempo si coltivano le viti e si produceva un discreto quantitativo di vini oltre a canapa e segale.
Nell'antico centro storico rimangono un bel campanile romanico e un fonte battesimale rinascimentale. Poco fuori dell'abitato la cappella campestre di Santa Croce custodisce un affresco medioevale che rappresenta la Crocefissione.

In località Morra sono visibili i resti di un acquedotto con arcate in pietra. Ritenuto di origine medievale recenti ricerche d'archivio hanno rivelato che fu costruito tra il 1800 al 1838 da un privato, Emilio Anfossi, per portare l’acqua del torrente della Valletta ad irrigare le coltivazioni della località. Nei pressi dell'opera il Comune ha realizzato una piccola area attrezzata.

A monte dell'abitato, si trova la Riserva naturale Grotte di Aisone al cui interno si trovano numerose cavità naturali, utilizzate dall'uomo nella preistoria (4800 a. C). Le grotte si notano già dalla strada e si possono raggiungere percorrendo il sentiero delle grotte che parte dalla Taverna delle Grotte, emporio, tavola calda, centro visita e punto informativo della Riserva naturale.
Oggi Aisone è nota soprattutto fra gli appassionati di sci di fondo e per chi ama la musica e i balli occitani: il Bar Centro fondo di Aisone soddisfa gli uni e gli altri...


Numeri e indirizzi utili

Contatti: Comune di Aisone, tel. 0171 95751
comune.aisone.cn.it | comune.aisone@vallestura.cn.it


Ultimo aggiornamento: 27/02/2023

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