Specie a più ampia diffusione

Endemismi delle Alpi del Sud

Specie a più ampia diffusione

All'interno dell'area protetta si trovano circa 50 specie endemiche che crescono solo nelle Alpi Liguri e Marittime.

Thlaspi rotundifolium | Archivio APAM, G. Pallavicini

Endemismi delle Alpi sudoccidentali

  • Senecio balbisianus DC. : endemismo a distribuzione frammentaria, si ritrova nel Parco in un’unica stazione nel vallone di Assedras (Pian della Casa);
  • Jovibarba allionii (Jordan et Fourr) D.A. Webb : relativamente frequente nelle zone rocciose e pietrose parzialmente inerbite tra 1400 e 2000 metri di quota (Vallone della Barra, Vallone della Meris)
  • Primula marginata Curtis: specie tipica delle rupi calcaree, si rinviene sporadicamente anche su roccia silicea nel massiccio dell’Argentera.
  • Veronica allionii Vill.: compare sporadicamente nei pascoli acidi alpini e subalpini delle Alpi Marittime.
  • Allium narcissiflorum Vill. : specie calcarea esclusiva dei pendii detritici compresi tra 1500 e 2300 metri, è sporadica nelle Alpi Marittime.
  • Campanula alpestris All.: specie calcarea, vegeta nei detriti fini della fascia alpina tra 2000 e 2500 metri. Limitata al settore della Val Grande, è da considerarsi rara nel territorio del Parco.
  • Gentiana villarsii (Gr.) Ronninger: è una specie silicicola diffusa nei pascoli e nei cespuglieti del massiccio cristallino dell’Argentera tra 1500 e 2400 metri.
  • Teucrium lucidum L.: specie diffusa nei pendii rupestri e soleggiati dei rilievi sedimentari del Parco, non supera i 1500 metri di quota.
  • Fritillaria tubaeformis G. et G. varietà Moggridgei Boiss et Reuter: endemismo delle Alpi Liguri, Marittime e Cozie meridionali è abbastanza diffusa localmente nei pascoli calcarei tra 1500 e 2000 metri (Val Grande e Vallone del Sabbione).


Endemismi delle Alpi occidentali

  • Hugueninia tanacetifolia (L.) Rchb.: vegeta nei luoghi erbosi e pietrosi umidi.
  • Centaurea uniflora Turra: è frequente nei pascoli tra 1500 e 2500 metri, dove costituisce un’associazione tipica con Festuca paniculata.
  • Achillea herba-rotta All.: endemismo silicicolo delle Alpi Occidentali, è comune nelle pietraie e nelle praterie rocciose delle Alpi Marittime.
  • Saxifraga diapensioides Bellardi: si tratta di una specie calcicola rupestre rara e presente in stazioni molto localizzate nelle Alpi Marittime.


Entità endemiche di rango infraspecifico (sottospecie e varietà)

  • Thlaspi rotundifolium (L.) Gaudin varietà limosellaefolium Burnat: è un endemismo esclusivo dei ghiaioni silicei delle Alpi Marittime. La specie tipica si ritrova invece su ghiaioni calcarei.
  • Saxifraga lingulata Bell. subsp. lantoscana Boiss et Reuter: è un endemismo infraspecifico esclusivo delle pareti rocciose calcaree delle Alpi Marittime.

  • Endemismi liguri-provenzali

      Le specie che seguono si trovano confinate negli ambienti più termofili delle rupi e dei pascoli rocciosi della Riserva Rocca San Giovanni Saben:
    • Campanula macrorrhiza Gay ex Dc.
    • Carduus litigiosus Nocca et Balbi
    • Crocus versicolor Ker-Gawl


    Endemismi alpino-occidentali e appenninici

    • Cephalaria alpina (L.) Schrader
    • Hieracium tomentosum (L.) L.
    • Saxifraga lingulata Bellardi
    • Leucanthemum ceratophylloides (All. Nyman)
    • Campanula stenocodon Boiss. et Reuter
    • Carex tendae (D.) Pawl.
    • Oreochloa seslerioides (All.) Richter
    • Dianthus furcatus Balbis


Ultimo aggiornamento: 18/11/2020

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