trekking per l'estate / dal 29 al 31 Agosto

Tour del Marguareis

trekking per l'estate

La guida parco Daniele Regine in collaborazione con il tour operator "Controtendenza viaggi" ha organizzato per fine agosto tre giorni attorno alla cima più alta delle Alpi Liguri.

Nella fotografia: il Marguareis dal Pian delle Gorre. | D. Regine.
Il Marguareis dal Pian delle Gorre. | D. Regine.

Tour del Marguareis 2651 m giovedì 29 a sabato 31 agosto.
Trekking con la guida parco Daniele Regine nel Parco Naturale del Marguareis. L'itinerario proposto si sviluppa nel "regno del calcare" attorno alla Cima Marguareis, la più alta delle Alpi Liguri.
Si cammina attraverso vaste foreste ed sterminate distese carsiche costellate di splendide fioriture. Un aspetto quest'ultimo che caratterizza l'area, una delle più ricche d'Europa per la biodiversità vegetale. Altra peculiarità è la presenza di grotte carsiche che ne fanno una delle aree speleologiche più importanti d’Italia.

I punti di pernottamento lungo il trekking sono il rifugio Garelli 1970 m, cui fanno da scenografia le verticali e impressionanti pareti nord del Marguareis, e il rifugio Don Barbera 2079 m che consente di spingere lo sguardo sino al Mediterraneo verso cui punta la storica via del Sale “Limone-Monesi” che lambisce la struttura ricettiva.

Motivi d'interesse

Pian del Creus: ridente radura ai margini dell'abetina del Buscaié (bosco da seme di abete bianco, iscritto all'albo nazionale dei boschi da seme), teatro della cruenta Battaglia di Pasqua del 1943.
Stazione botanica Bicknell: si trova presso il rif. Garelli e conserva le specie botaniche più significative del settore fitogeografico delle Alpi Liguri e Marittime. La stazione botanica è intitolata al botanico inglese Bicknell che tra l'800 e '900, esplorò palmo a palmo l'alta Valle Pesio e l'alta Valle Tanaro alla ricerca di piante, classificando tra le tante: Senecio personii, Raponticum scariosum ssp bicknellii, Cypripedium calceolus (Scarpetta di Venere).
Massiccio del Marguareis: imponente massiccio calcareo delle Alpi Liguri, che culmina ai 2651 m. Il massiccio è considerato tra le aree carsiche e speleologiche più importanti d’Italia. Camminando si osservano: doline, campi carreggiati, pozzi e inghiottitoi. Notevoli sono gli altopiani carsici della Ratoira, delle Mðie, del Biecai e delle Carsene.
Abetina del Prel: bosco da seme di abete bianco.
Certosa di Pesio: monastero fondato nel 1173 dai certosini (ordine monastico fondato nel 1070 da San Brunone). I religiosi presero in gestione buona parte delle terre della valle Pesio e furono abili "custodi" del patrimonio forestale di cui può godere ancora oggi il visitatore del Parco.
Alta Via del Sale “Limone-Monesi”: detta anche "Via Marenca" è una strada bianca ex-militare recentemente ristrutturata che si snoda tra i 1800 e i 2100 metri di quota, lungo lo spartiacque alpino principale su cui corre il confine italo-francese. Il tracciato ha inizio dai Forti del Colle di Tenda, che si raggiungono da Limone Piemonte e termina nei pressi di Monesi di Triora, in Valle Argentina (prov. di Imperia).

Giorno per giorno

1°giorno:
Itinerario: rifugio Pian delle Gorre, 1030 m – Pian del Creus, 1269 m – Gias Madonna, 1653 m – rif. Garelli, 1970 m
Tempo di percorrenza: 5 h
Dislivello: +940 m

2° giorno:
Itinerario: rif. Garelli 1970 m - Porta Sestrera 2225 m - Colle del Pas 2349 m – rif. Don Barbera, 2079 m
Tempo di percorrenza: 4,30 h
Dislivello: +400 m.

3° giorno: Itinerario: rif. Don Barbera 2079 m - Passo Scarason 2302 m – Conca delle Carsene e Passo del Duca, 1890 m – rif. Pian delle Gorre 1030 m
Tempo di percorrenza: 6 h
Dislivello: +300 m; -1300 m.

Come arrivare

Mezzi pubblici: treno fino a Cuneo. Poi bus (orari: Grandabus) per Chiusa di Pesio, Certosa di Santa Maria e Villaggio d'Ardua. Da qui a piedi (0,30 min.) al Pian delle Gorre.
In auto: da Cuneo o Mondovì seguire le indicazioni per Chiusa di Pesio. Quindi proseguire per la Valle Pesio e la Certosa. Dalla Certosa proseguire fino al parcheggio (a pagamento) di Pian delle Gorre.

Cosa portare

Per essere leggeri, evitare fatiche inutili e avere così la mente più libera di concentrarsi sull’esperienza, ecco una lista del dell’essenziale ma necessario e sufficiente da mettere nello zaino:
a) Vestirsi a cipolla: 1 maglietta, 1 felpa o pile o maglione, 1 pantalone comodo da trekking. 1 paio di calzettoni rinforzati sul piede
b) Giacca impermeabile (Kway o guscio impermeabile) + poncho (facoltativo)
c) Giacca calda e leggera (tipo piumino)
d) Occhiali da sole e cappello da sole
e) Crema solare e protezione labbra
f) Cappello per il freddo e guanti
g) Ricambio di intimo: 1 paio di mutande, 1 paio di calzettoni rinforzati sul piede, 1 maglietta, 1 maglia intima termica
h) Scarponi da montagna o scarpe basse da trail/ avvicinamento/ escursione (suola ruvida). L’importante è che siano già stati utilizzati, per evitare il fastidio delle vesciche. No scarpe con suola liscia
i) Asciugamano, sapone, spazzolino, poco dentifricio (si può riempire un tappo di plastica)
j) Sacco-lenzuolo (obbligatorio). Non portare il sacco-a-pelo. Se non si ha il sacco-lenzuolo va bene anche un lenzuolo leggero (le coperte si trovano a disposizione nel rifugio)
k) Borraccia da 1 litro
l) Coprizaino impermeabile o busta di plastica grande per rivestire internamente lo zaino e dove riporre tutto il materiale
m) Pranzo al sacco del primo giorno, evitando di fare meno rifiuti possibile. In montagna i rifiuti si riportano a valle
n) Kit di pronto soccorso personale
o) Pigiama (facoltativo): si può indossare la felpa/pile/maglione del punto a) e in più portare una leggera calzamaglia o pantalone di tuta o leggings
p) Torcia o pila (facoltativa)
q) Binocolo (facoltativo)
r) Lente (facoltativa)
s) Ciabatte (facoltative ma consigliate): sono messe a disposizione dal rifugio. Macchina fotografica o cellulare per scattare foto (facoltativo)
t) 1 penna e un quaderno piccolo per appunti di viaggio (facoltativo)
u) Soldi in contanti per pagare in rifugio

E' facoltà dell'Accompagnatore Naturalistico sospendere il trekking o cambiare itinerario in base alle condizioni atmosferiche e del percorso. Potrà inoltre, a suo giudizio, non accettare di accompagnare quelle persone sprovviste di calzature e/o attrezzatura idonea alle escursioni in montagna.

Bambini e numero partecipanti

Bambini: adatto a ragazzi dai 12 anni in su con esperienza di camminate in montagna e dislivelli importanti.
Il trekking si svolgerà con: Minimo 4 persone e Massimo 8 persone.

Costi di partecipazione

Spese per partecipante: € 260,00.
La quota comprende:
Il costo dell’accompagnamento con la guida parco
Due mezze pensioni in rifugio
La quota non comprende:
Viaggio di andata e ritorno per San Giacomo di Entracque
Bevande e altri pasti in rifugio
Altro non specificato

Informazioni

Guida: Daniele Regine (Accompagnatore Naturalistico della Regione Piemonte; Guida Ambientale Escursionistica AIGAE, PI396; Guida Parco Alpi Marittime).
Cell: 3388893312 (no Whatsapp)
Mail: daniele.regine@gmail.com

Prenotazioni

“Controtendenza Viaggi di G. & G. Marketing s.r.l.
sede legale Via Maggiori, 32 - 12010 Bernezzo
sede operativa via don g.b. astre, 93 - 12010 Bernezzo
Tel: 0171857098
www.controtendenza.eu
info@controtendenza.eu


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Ultimo aggiornamento: 28/03/2024

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