Gli animali del Parco
Oltre 6000 specie
Le Alpi Marittime ospitano in uno spazio relativamente ristretto una concentrazione eccezionale di specie animali e vegetali: il numero delle specie animali presenti è stimato a circa 6000, ed è continuamente incrementato dalla scoperta di nuove entità appartenenti ai gruppi meno appariscenti, quali per esempio gli Artropodi (di cui fanno parte, fra gli altri, i ragni e i gamberi). Delle circa 90 specie di Mammiferi dell’Europa centrale, nelle Alpi Marittime se ne incontrano 55, comprese 20 specie di Chirotteri, o pipistrelli.
Specie tipicamente alpine come lo stambecco (Capra ibex), la lepre variabile (Lepus timidus), l’ermellino (Mustela erminea) e l’arvicola delle nevi (Chionomys nivalis) si affiancano nel Parco a specie caratteristiche dell’ambiente mediterraneo o della pianura, come il topo quercino (Eliomys quercinus), il cinghiale (Sus scrofa) e il muflone (Ovis musimon), trovando tutte il proprio habitat congeniale.
Nei diversi ambienti del Parco, in boschi o pareti rocciose, laghi o praterie alpine, pietraie o arbusteti, sono state osservate 200 specie di uccelli, delle quali più di cento sono nidificanti: dalla maestosa aquila reale (Aquila chrysaetos) al piccolo merlo acquaiolo (Cinclus cinclus), dall’elusiva pernice bianca (Lagopus mutus) allo sgargiante picchio muraiolo (Tichodroma muraria).
Anche le specie di rettili (8) e di anfibi (4) sono relativamente numerose per un ambiente alpino, grazie ai miti influssi del clima marino. Si può veramente dire che poche aree protette europee possono vantare una quantità e una varietà di specie animali paragonabili a quella del Parco naturale delle Alpi Marittime.
Camoscio
Un tempo la preda preferita del re, oggi il camoscio è diventato il simbolo del Parco. Fra gli ungulati è l’unico a non essere mai scomparso dal territorio del Parco.
Rupicapra rupicapra
Lupo
Il lupo, uno dei più grandi predatori europei, era scomparso dall'arco alpino all'inizio del Novecento a causa della persecuzione dell'uomo, ma da ormai vent'anni ha riconquistato gli antichi spazi...
Canis lupus italicus
Mustelidi
Delle sette specie di carnivori presenti nel Parco, cinque appartengono alla Famiglia dei Mustelidi: dal tasso tozzo all'invisibile faina fino all'agilissimo ermellino.
In latino, mustela significa "topolino"
Lontra
La lontra era un elemento essenziale degli ecosistemi fluviali alpini. Presente fino a qualche decennio fa nelle Marittime è estinta, ma potrebbe essere non lontano il suo ritorno naturale.
Lutra lutra
Pipistrelli
I pipistrelli sono gli unici mammiferi in grado di volare con volo attivo. Nell'area protetta sono state censite venti delle trenta specie di Chirotteri presenti in Italia, tra cui il Rinolofo minore.
Gli unici mammiferi in grado di volare
Altri mammiferi del Parco
Oltre alle sei specie di Ungulati e alle venti specie di Chirotteri, nell'area protetta vivono infatti una trentina di altre specie di mammiferi terricoli, dai più conosciuti ai meno noti.
Specie note e meno conosciute
Uccelli
Dal 1906 a oggi sono state censite per il territorio del parco e le aree limitrofe ben 200 specie diverse di Uccelli.
Chi nidifica, chi passa, chi torna
Rettili
I Rettili nell’area del Parco sono rappresentati da otto specie: dalla lucertola comune al raro colubro liscio passando per la vipera, temuta frequentatrice delle zone assolate.
Chi corre e chi striscia
Anfibi
I corsi e gli specchi d’acqua di queste montagne sono popolati da quattro specie di Anfibi, due anuri (senza la coda) e due urodeli (con la coda). Scopriamo quali sono!
Con la coda e senza la coda
Pesci
La fauna ittica del Parco non presenta una grande varietà di specie e il popolamento naturale è da tempo alterato, ma negli ultimi anni qualcosa sta cambiando...
L'ittiofauna dei laghi e dei torrenti
Invertebrati
Anche se raramente ce ne rendiamo conto, la Terra è il mondo degli invertebrati: innumerevoli sono le specie presenti e incalcolabile è la loro quantità in termini di individui.
Un piccolo popolo su cui c'è molto da imparare
#incontriravvicinatissimi
Gli animali delle Aree Protette Alpi Marittime osservati da molto, molto vicino
Progetto realizzato con la collaborazione del naturalista e videomaker Marco Dogliotti