Vigilanza

Il Parco collabora con comuni e istituzioni nell’emergenza Covid

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Guardiaparco in vigilanza anche al di fuori dei confini dei due parchi e delle otto riserve dell’Ente Aree Protette Alpi Marittime.

Guardiaparco delle Marittime in vigilanza | A. Rivelli.

I guardia parco delle Aree Protette Alpi Marittime in vigilanza anche al di fuori dei confini dei due parchi e delle otto riserve naturali affidati in gestione all’Ente. L’attività è stata avviata su richiesta di comuni e istituzioni per contribuire a sensibilizzare i cittadini sulla necessità del rispetto delle norme del Governo e della Regione Piemonte per il contenimento della pandemia.
I primi servizi “esterni” sono cominciati lo scorso fine settimana al Parco fluviale Gesso e Stura, dove proseguiranno nelle festività pasquali. Dal 9 aprile le guardie delle Marittime avvieranno l’attività di vigilanza anche sulla bassa valle del Comune di Chiusa e in Valle Gesso insieme ai militari dell’Arma dei Carabinieri.

“Nell’emergenza sanitaria il nostro Ente, dietro richieste specifiche, - spiega il presidente Pier Mario Giordano - ha messo a disposizione il proprio personale per collaborare nell’attività di vigilanza su territori anche al di fuori delle Aree Protette delle Alpi Marittime perché sappiamo quanto sia importante il rispetto delle norme per il contrasto alla diffusione del coronavirus” e prosegue “l’attività svolta in accordo con le forze dell’ordine e gli agenti di polizia municipale è possibile grazie anche alla disponibilità dei guardia parco cui va la gratitudine mia e del Consiglio”.

Ultimo aggiornamento: 16/04/2020

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