La premiazione a Bruxelles il 16 maggio scorso

È Wolfalps il vincitore del LIFE Awards 2019 - Sezione Natura

La premiazione a Bruxelles il 16 maggio scorso

Il progetto Life Wolfalps durato cinque anni è stato coordinato dalle Aree Protette Alpi Marittime.

È il progetto europeo LIFE WOLFALPS, incentrato sulla coesistenza uomo – lupo, il vincitore del Life Award 2019 (sezione natura). Il riconoscimento è stato dato a Bruxelles il 16 maggio, nel corso di una cerimonia ufficiale inserita nella Green Week dell’Unione Europea: un'occasione voluta dalla Commissione Europea per valutare lo stato di attuazione delle leggi ambientali nei paesi membri e proporre suggerimenti per facilitarne il processo di completa attuazione.
Selezionato assieme ad altri 5 progetti europei come best project nella categoria Natura, che riconosce i progetti LIFE più innovativi, più ispiratori e più efficaci nei settori della protezione della natura, dell’ambiente e dell’azione per il clima, il progetto LIFE WOLFALPS è stato apprezzato “per la capacità di coinvolgere un grande pubblico nel dibattito sulla conservazione e gestione del lupo, con una varietà di approcci, metodi e linguaggi”.

“Siamo naturalmente molto felici di questo riconoscimento – commenta Paolo Salsotto, presidente delle Aree Protette Alpi Marittime – di cui siamo stati Ente coordinatore. LIFE Wolfalps è stato un importante progetto per la conservazione della biodiversità che ha avuto anche notevoli implicazioni di carattere sociale, ha raccolto un’enorme mole di dati, ha consolidato esperienze positive per rendere possibile la convivenza tra il predatore e le attività umane”.

IL PROGETTO LIFE WOLFALPS
Grazie a un lavoro durato 5 anni, con il coinvolgimento di partner italiani su tutto l’arco alpino e sloveni per la parte internazionale, LIFE WOLFALPS ha lavorato sul tema della coesistenza uomo-lupo grazie a un ampio programma, trasversale e su più livelli, destinato sia al grande pubblico che agli specialisti, ponendosi come importante punto di riferimento sulle questioni riguardanti il lupo in zona alpina. Per la prima volta in Italia, attraverso un percorso corale, il progetto ha permesso di affrontare l’argomento della coesistenza tra lupo e uomo.

Nei 5 anni di attività, LIFE WolfAlps ha sviluppato azioni concrete per la conservazione della specie, coordinate a livello alpino italiano: dalla prevenzione degli attacchi sugli animali domestici al contrasto delle uccisioni illegali, dalla valorizzazione del lupo in chiave eco-turistica al controllo dell’ibridazione, dalla comunicazione ad ampio raggio, all’organizzazione di workshop regionali per coordinare la gestione alpina, passando per un sistematico monitoraggio della specie, condotto grazie a un forte coordinamento tra le istituzioni.

I NUMERI DI LIFE WOLFALPS
· 3.000 km di tracce di lupi seguite
· 2.700 campioni biologici analizzati geneticamente
· 512 operatori per il monitoraggio
· 43 istituzioni coinvolte nel Wolf Alpine Network
· 5 squadre anti-bracconaggio per un totale di 88 agenti coinvolti
· 480 interventi anti-bracconaggio effettuati
· 170 serate informative per un totale di 17.000 partecipanti
· 3 piattaforme locali di confronto fra portatori di interesse e istituzioni responsabili della gestione della specie
· 39 incontri con gli allevatori locali
· 26 incontri con dibattito con i cacciatori sul tema del monitoraggio
· 37 giornate di aggiornamento per formatori
· 3 summer school che hanno formato 80 ambassador
· 130 conferenze con gli esperti rivolte alla scuola
· 315 laboratori didattici
· 200 escursioni guidate per la scuola
· 1 libro illustrato per ragazzi
· 1 gioco da tavolo Vita da lupi
· 1 contest fotografico
· 1 contest di disegno
· 1 spettacolo teatrale con 13 repliche e 2.600 spettatori
· 700 video prodotti
· 1.300 articoli stampa sul lupo alpino analizzati e monitorati
· 6.700 follower sul canale Facebook del progetto
· 3.000 visitatori unici mensili a www.lifewolfalps.eu
· 1 mostra interattiva, Tempo di lupi, visitata da 35.000 persone
· 1 mostra en plein air di arte contemporanea, Lupi in città, con un chatbot-guida

I PARTNER DEL PROGETTO
Ente di Gestione Alpi Marittime, Ente di Gestione Aree Protette Alpi Cozie, Ente di Gestione Aree Protette dell’Ossola, Ente Parco Nazionale Val Grande, Arma dei Carabinieri (ex Corpo Forestale dello Stato), Regione Lombardia, Parco dello Stelvio, MUSE – Museo delle Scienze, Regione Veneto, Universiry of Ljubljana, Triglavski Narodni Park.

Ultimo aggiornamento: 29/05/2019

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